Cera d'api: usi, proprietà cosmetiche e controindicazioni (2024)

Ultimo aggiornamento:

Consulente Scientifico:
Dottoressa Jessica Zanza
(Specialista in farmacia)

La cera d’api è una sostanza prodotta dalle ghiandole delle api operaie ed ha proprietà emollienti, emulsionanti, filmanti, antibatteriche… ma quali sono i suoi principali utilizzi? E quali le eventuali controindicazioni?

    Indice Articolo:
  • Caratteristiche
    • Come viene prodotta
  • ProprietÃ
  • Benefici
    • Pelle
    • Alimenti
  • Utilizzo
  • Ricette
  • Altri usi
  • Dove si compra
  • Domande frequenti
  • Studi e pubblicazioni

Che cos’è la cera d’api?

La cera d'api è una sostanza organica prodotta dalle api operaie per costruire le cellule delle loro arnie. La cera d'api viene estratta dalle arnie e può essere utilizzata come ingrediente in prodotti cosmetici, come cere per capelli e pelle, nonché come cera per sigillare e proteggere alimenti e tessuti. Inoltre, la cera d'api è anche un prodotto commerciale popolare a causa della sua versatilità e delle sue proprietà emollienti e nutrienti.

La cera d'api ha un aspetto opaco e giallastro e ha una consistenza solida e friabile. Può essere facilmente modellata e plasmata a temperatura ambiente o con il calore. A volte può anche avere un leggero odore di miele.

La cera d'api può essere utilizzata allo stato puro o può essere miscelata con altri ingredienti per creare prodotti a base di cera, ma viene anche utilizzata come ingrediente in alcuni alimenti, come candele alimentari e come involucro per formaggi e frutta.

La cera d'api alimentare è generalmente sicura per l'uso alimentare ed è una materia prima pregiata ricca di proprietà, il cui impiego risale ai tempi antichi.

Come viene prodotta?

La produzione di questa sostanza avviene nel periodo compreso tra aprile e maggio, ad opera delle giovani api operaie dotate di ghiandole in grado di convertire gli zuccheri contenuti nel miele (principalmente fruttosio e glucosio) in cera. La cera appena secreta appare come un liquido biancastro che si raccoglie nei così detti “specchi della cera”, dove viene a contatto con l’aria e si solidifica in scaglie di circa 1mg di peso, assumendo un colore che vira dal giallo paglierino al giallo-bruno; a questo punto, l’ape raccoglie la scaglia con le zampette posteriori, la passa a quelle anteriori e la lavora con le mandibole fino ad ottenere la forma voluta.

Il processo di produzione della cera è molto dispendioso, basti pensare che per produrne 1g le api necessitano, mediamente, di 8,5g di miele!

Proprietà cosmetiche di questa cera.

La cera d’api, oltre ad essere un materiale utile all’interno dell’alveare, possiede diverse proprietà cosmetiche. Vediamo quali sono nel dettaglio.

  • Proprietà emollienti e anti-disidratanti. I lipidi presenti nella cera d’api la rendono utile nella formulazione di prodotti per le pelli molto secche e screpolate.
  • Proprietà emulsionanti. La presenza di sostanze tensioattive nella cera d’api la rende utile per la preparazione di diverse forme cosmetiche.

Gli emulsionanti sono dei composti in grado di stabilizzare preparazioni, come le creme, in cui siano presenti fasi immiscibili tra loro (fasi acquose e fasi oleose).

  • Proprietà filmanti. Il palmitato di miricile presente nella cera d’api è in grado di formare una pellicola che protegge la superficie su cui è applicata dagli agenti esterni lesivi.
  • Proprietà antibatteriche. La presenza di vitamina A e carotenoidi conferisce alla cera d’api proprietà battericide prevenendo così l'insorgenza di infezioni.

I benefici per la pelle e gli alimenti.

la cera d'api è un ingrediente naturale che offre molte proprietà benefiche per la pelle e gli alimenti:

Protegge la pelle.

La cera d'api forma una barriera protettiva sulla pelle, aiutando a prevenire la perdita di umidità e proteggendo dai danni causati da fattori esterni come il vento e il freddo. Grazie agli acidi grassi e alle vitamine aiuta la pelle a mantenersi idratata e morbida. Inoltre la cera d'api ha proprietà antibatteriche che aiutano a prevenire la crescita di batteri sulla pelle, prevenendo così l'insorgenza di infezioni.

Mantiene freschi gli alimenti.

La cera d'api viene utilizzata come sigillante per alimenti per mantenere l'umidità e la freschezza, poiché forma una barriera protettiva che impedisce la contaminazione batterica.

I molteplici utilizzi della cera d’api.

Sebbene l’introduzione di sostanze sintetiche con caratteristiche simili ne abbia limitato notevolmente l’impiego, la cera d’api rimane comunque molto utilizzata all’interno di prodotti per il viso e per il corpo.

Questa sostanza rientra, infatti, nella formulazione di diversi cosmetici e viene riportata, tra gli ingredienti, come Cera alba. Il nome è dovuto alla qualità della cera utilizzata, la cera bianca o garzuoli, ottenuta attraverso processi di scolorimento con solventi chimici. Le concentrazioni sono variabili e dipendono dal tipo di prodotto:

  • Nelle emulsioni, viene usata in concentrazioni tra il 2,5% e il 5%;
  • In prodotti come gli unguenti e gli stick per labbra, viene usata in concentrazioni dal 5% al 15%.

Lo sapevate che...

L’uso cosmetico di questa materia risale all’antico Egitto, sebbene una più ampia diffusione si sia verificata grazie al medico Galeno e alla sua Ceratum galeni, l’antenata delle nostre cold Nessun suggerimento notò, infatti, che miscelando la cera d’api fusa con olio d’oliva e acqua di rose, il prodotto ottenuto risultava comunque stabile, nonostante la presenza di due fasi immiscibili (olio e acqua); ciò era da attribuire alla presenza, nella cera, di molecole anfipatiche (affini sia all’acqua, sia ai lipidi), in grado di disporsi nell’interfaccia acqua-olio e stabilizzare, in tal modo, l’emulsione ottenuta.

Nel XVII secolo, la ricetta fu inserita nella Farmacopea londinese e nel 1914 fu apportata una modifica, ovvero l’aggiunta di un sale noto come borace, in grado di aumentare il potere emulsionante della cera d’api.

Ricette di bellezza fai da te a base di cera d’api.

Vediamo come preparare alcuni cosmetici fai da te a base di cera d’api. Ricordiamo che la cera può essere acquistata dall’apicoltore (in questo caso necessiterà di essere purificata in acqua bollente), oppure in scaglie (già pronta all’uso) in erboristeria o in siti Internet di prodotti naturali (esistono delle confezioni da 100g del costo di 3,50€).

Crema base protettiva per viso, corpo e mani.

La cera d’api può essere utilizzata per la preparazione di creme destinate al trattamento di pelli secche e disidratate, non solo a causa degli agenti atmosferici, ma anche a causa di un deficit della produzione del film idrolipidico, una barriera naturale che protegge la cute dagli agenti esterni e ne preserva l’idratazione. La cera, infatti, possiede proprietà emollienti e filmogene, che limitano la perdita d’acqua sottoforma di vapore (perspiratio insensibilis).

Per preparare 75ml di crema, ci occorrono i seguenti ingredienti:

  • Una quantità di cera d’api pari ad una noce;
  • 3 cucchiai di olio di sesamo, di girasole o d’oliva;
  • 1 cucchiaio di acqua distillata di fiori, per esempio alle rose;
  • 15 gocce di un’essenza a scelta, per esempio lavanda, limone o arancio.

Preparazione.

  • Innanzitutto occorre fondere la cera a bagnomaria. E’ fondamentale utilizzare un pentolino in acciaio inox per non alterarne le caratteristiche.
  • Una volta che la cera è completamente fusa, aggiungere l’olio e mescolare.
  • Far raffreddare continuando a mescolare il tutto, per ottenere una miscela omogenea.
  • Aggiungere l’acqua goccia a goccia e mescolare rapidamente, in modo che si ottenga l’emulsione.
  • Aggiungere l’essenza, mescolando rapidamente.
  • Porre la crema in un vasetto perfettamente pulito e utilizzare entro 2 mesi (se la si lascia a temperatura ambiente) o entro 4 mesi (se la si lascia in frigo).

Consigli per l’uso.

La crema è molto corposa, quindi consigliamo di applicare quantità molto piccole sul viso ancora umido (meglio se trattato con l’acqua distillata usata per preparare la crema), e massaggiare fino a completo assorbimento. La crema in eccesso può essere rimossa con una salvietta pulita.

Crema antirughe per il viso.

Proponiamo due varianti di crema antirughe, quella per l’estate (a base di curcuma, un antiossidante che protegge la pelle dagli UV) e quella per l’inverno (a base d’iperico, utile per prevenire le screpolature e per proteggere le pelli couperosiche).

Per preparare la crema per l’estate ci occorrono i seguenti ingredienti:

  • Una noce di cera d’api;
  • 3 cucchiai di oleolita alla curcuma;
  • 1 cucchiaio di acqua distillata alle rose (o altro tipo di fiori);
  • 15 gocce di essenza, per esempio di geranio.

Preparazione.

  • Fondere la cera d’api a bagnomaria e aggiungere l’oleolita alla curcuma, mescolando fino a rendere omogeneo il tutto;
  • Far raffreddare continuando a mescolare;
  • Aggiungere l’acqua distillata goccia a goccia e mescolare rapidamente;
  • Aggiungere l’essenza e mescolare rapidamente.
  • Porre la crema in un vasetto perfettamente pulito e utilizzare entro 2 mesi (se la si lascia a temperatura ambiente) o entro 4 mesi (se la si lascia in frigo).

Per preparare la versione invernale basta sostituire l’oleolita alla curcuma con l’oleolita all’iperico e, volendo, utilizzare un’essenza al bergamotto al posto di quella al geranio.

Consigli per l’uso.

Consigliamo di applicare la crema la notte, in quanto l’iperico potrebbe aumentare la sensibilità cutanea alle radiazioni e favorire la comparsa di macchie ed arrossamenti.

Crema lenitiva per il viso alla cera d’api e calendula.

Questa crema è particolarmente adatta per chi possiede una pelle delicata e che tende ad infiammarsi facilmente. Per prepararla ci occorrono i seguenti ingredienti:

  • Una noce di cera d’api;
  • 3 cucchiai di oleolita alla calendula;
  • 1 cucchiaio di acqua distillata alle rose (o altro tipo di fiori);
  • 10 gocce di essenza al geranio;
  • 5 gocce di essenza alla lavanda.

Preparazione.

  • Fondere la cera d’api a bagnomaria, aggiungere l’oleolita alla calendula e mescolare;
  • Far raffreddare continuando a mescolare;
  • Aggiungere l’acqua distillata goccia a goccia e mescolare rapidamente;
  • Aggiungere gli oli essenziali e mescolare rapidamente.
  • Porre la crema in un vasetto perfettamente pulito.

Consigli per l’uso.

Consigliamo di applicare la crema lontano dall’esposizione solare, a causa dell’azione fotosensibilizzante della calendula.

Utilizzare entro 2 mesi (se la si lascia a temperatura ambiente) o entro 4 mesi (se la si lascia in frigo).

Balsamo per il corpo al cioccolato.

Qui di seguito, riportiamo la ricetta per preparare un balsamo per il corpo nutriente da applicare sulla pelle ancora umida, dopo la doccia, oppure come detergente per il viso, da rimuovere con batuffoli di cotone e acqua tiepida.

Per preparare 150g di balsamo, ci occorrono i seguenti ingredienti:

  • 30g di cioccolato (bianco o fondente);
  • 50g di cera d’api;
  • 50g di olio di cocco;
  • 1 cucchiaio di olio di sesamo
  • 30 gocce di essenza all’arancio.

Preparazione.

  • Come prima cosa, occorre fondere la cera e l’olio di cocco a bagnomaria e miscelare per bene il tutto;
  • Quindi, aggiungere il cioccolato e l’olio di sesamo, e mescolare.
  • Far raffreddare continuando a mescolare.
  • Aggiungere l’essenza e mescolare rapidamente.
  • Porre il balsamo in uno stampino (quelli in silicone, oppure un vasetto di yogurt ben pulito) e far addensare in frigorifero per un’ora.

Consigli per l’uso.

Utilizzare entro 2 mesi (se lo si lascia a temperatura ambiente) o entro 4 mesi (se lo si lascia in frigo).

Balsamo per labbra.

Per preparare questo balsamo (utile per ammorbidire e proteggere le labbra screpolate) ci occorrono i seguenti ingredienti:

  • Una noce di cera d’api;
  • 1 cucchiaio e 1/2 d’olio d’oliva;
  • 20 gocce di essenza al mandarino.

Preparazione.

  • Fondere la cera a bagnomaria;
  • Aggiungere l’olio d’oliva e mescolare;
  • Lasciar raffreddare continuando a mescolare il tutto;
  • Aggiungere l’essenza e mescolare rapidamente;
  • Versare in uno stampino di piccole dimensioni (volendo, anche gli applicatori puliti di stick per labbra) e lasciar solidificare in frigo per un’ora.

Consigli per l’uso.

Utilizzare entro 2 mesi (se lo si lascia a temperatura ambiente) o entro 4 mesi (se lo si lascia in frigo).

Stick deodorante alla cera d’api.

La cera d’api può essere utilizzata per preparare degli stick ad azione antisettica e antiodorante. Le proprietà antibatteriche (evidenziate da uno studio di Lavie nel 1960), e protettive della cera vengono potenziate dall’azione di oli essenziali come quello di salvia e melaleuca (tea tree oil), ricchi in componenti ad azione antisettica. Vediamo come prepararlo con i seguenti ingredienti:

  • una noce di cera d’api;
  • 2 cucchiai d’olio d’oliva o oleolita alla calendula;
  • 7 gocce di essenza di salvia;
  • 5 gocce di tea tree oil;
  • 3 gocce di essenza alla lavanda;
  • 5 gocce di essenza al limone.

Preparazione.

Il procedimento è sempre lo stesso:

  • Fondere la cera a bagnomaria;
  • Aggiungere l’olio d’oliva (o l’oleolita alla calendula) e mescolare;
  • Lasciar raffreddare continuando a mescolare il tutto;
  • Aggiungere gli oli essenziali e mescolare rapidamente;
  • Versare il tutto in uno stampino e lasciar solidificare in frigo per un’ora.

Consigli per l’uso.

Utilizzare entro 2 mesi (se lo si lascia a temperatura ambiente) o entro 4 mesi (se lo si lascia in frigo).

Balsamo rinforzante per unghie.

Qui di seguito, proponiamo la ricetta per preparare un balsamo che riduce la fragilità ungueale e la secchezza delle cuticole, ovvero le “pellicine” localizzate alla radice dell’unghia. Per prepararlo ci occorrono i seguenti ingredienti:

  • 30g di burro di karité;
  • 7ml d’olio d’oliva;
  • 7ml d’olio di ricino;
  • 7 gocce di essenza al limone;
  • 1 scaglietta di cera d’api

Preparazione.

  • Fondere il burro di karité a bagnomaria;
  • Aggiungere l’olio d’oliva, l’olio di ricino, l’essenza e mescolare;
  • Ad ultimo, aggiungere una scaglietta di cera d’api e mescolare.

Consigli per l’uso.

Applicato sulle unghie e sulle cuticole, il burro di karité e l’olio d’oliva svolgono un’azione nutriente, mentre la cera d’api protegge dagli agenti esterni attraverso un’azione filmante.

Cera modellante per i capelli.

La cera d’api può essere utilizzata per preparare un prodotto che, oltre a rendere lucidi i capelli, ci permette di modellarli a nostro piacimento. Per prepararlo ci occorrono i seguenti ingredienti:

  • 30g di olio di cocco;
  • 20g di cera d’api;
  • 20g di burro di karité;
  • 20g di olio di ricino;
  • 10 gocce di olio essenziale di mandorle amare.

Preparazione.

  • Fondere a bagnomaria la cera d’api, l’olio di cocco e il burro di karité;
  • Aggiungere l’olio di ricino e mescolare per bene;
  • Aggiungere l’essenza di mandorle amare e mescolare per 1’;
  • Porre in un vasetto e lasciar solidificare nel congelatore per circa un’ora.

Consigli per l’uso.

Prelevare una piccolissima quantità di cera, lavorarla con le mani e applicarla esclusivamente sulle punte, onde evitare di appesantire i capelli.

Cera depilatoria.

La cera d’api può essere utilizzata per la preparazione di cerette depilatorie “fai da te”.

Per prepararla occorrono i seguenti ingredienti:

  • 100 g circa di cera d’api;
  • 2 gocce di olio essenziale alla lavanda.

Preparazione.

  • Fondere la cera d’api a bagnomaria;
  • Aggiungere le gocce di olio essenziale alla lavanda e mescolare il tutto.
  • Applicare con una spatola nell’area da depilare e strappare con le strisce apposite.

Consiglio per l’uso.

L’olio di mandorle può essere utilizzato per rimuovere i residui di cera.

Approfondisci le tecniche di ceretta a caldo.

Altri impieghi di questo prodotto dell’apicultura.

Finora abbiamo parlato dell’uso della cera d’api in campo cosmetico; tuttavia, essa possiede molte altre applicazioni.

In particolare, viene utilizzata per:

  • Produrre candele, attraverso l’arrotolamento dei fogli di cera oppure attraverso l’immersione dello stoppino in cera fusa;
  • Lucidare mobili in legno e parquet, con l’obiettivo principale di preservarli dall’erosione;
  • Restaurare dipinti;
  • Produrre calchi;
  • Rivestire gli strumenti musicali in legno, come i violini, o le parti che vengono a contatto con la bocca di strumenti come la tromba;
  • Arte del batik, per molti divenuta un hobby, che consiste nel ricoprire di cera d’api fusa le parti di un tessuto che non devono essere colorate, per poi immergerlo in un colorante;
  • Lucidare alcuni alimenti, come la frutta e i confetti (in tal caso, viene riportata in etichetta come E901);
  • Rivestire i formaggi durante la stagionatura.

Dove si compra la cera pura? Quanto costa?

La cera d'api può essere acquistata presso molteplici punti, tra cui:

  • Negozi di prodotti naturali: molti negozi di prodotti naturali vendono cera d'api, sia in forma solida che liquida.
  • Negozi di prodotti per il fai-da-te: i negozi di prodotti per il fai-da-te possono vendere cera d'api per la produzione di prodotti fai-da-te, come candele e cere per mobili.
  • Negozi online: la cera d'api può essere acquistata anche online, attraverso siti web specializzati in prodotti naturali o prodotti per il fai-da-te.

Il costo di 1 kg di cera d'api varia in base a diversi fattori, tra cui la qualità, la provenienza e il fornitore. In generale, si può aspettare di pagare tra i 20 e i 40 euro per 1 kg di cera d'api di qualità media. Tuttavia, la cera d'api di alta qualità può costare fino a 100 euro o più per 1 kg, mentre la cera d'api di bassa qualità può essere acquistata a prezzi più bassi.

Domande frequenti.

Di seguito una carrellata delle domande più frequenti con risposte brevi:

A cosa serve la cera d'api?

La cera d'api viene utilizzata per molteplici scopi, tra cui:

  • Prodotti cosmetici: La cera d'api viene utilizzata come ingrediente in prodotti per la pelle, come creme idratanti, balsami labbra, e cere per capelli, per le sue proprietà idratanti, emollienti e protettive.
  • Sigillatura degli alimenti: La cera d'api viene utilizzata come sigillante per alimenti, come frutta e verdura, per mantenere l'umidità e la freschezza degli alimenti.
  • Candele: La cera d'api viene utilizzata come base per la produzione di candele, poiché è una fonte di combustione pulita e sicura.
  • Prodotti per il fai-da-te: La cera d'api può essere utilizzata per creare prodotti fai-da-te come cera per mobili e prodotti per la pulizia.
  • Artigianato: La cera d'api viene utilizzata anche in molte forme d'arte e artigianato, come la creazione di gioielli e oggetti d'arte.

A cosa fa bene la cera d'api?

a cera d'api ha molte proprietà benefiche, tra cui:

  • Idratazione: La cera d'api ha proprietà idratanti e può essere utilizzata per idratare e ammorbidire la pelle secca e screpolata.
  • Protezione: La cera d'api crea una barriera protettiva sulla pelle, aiutando a proteggere la pelle dagli agenti esterni come il vento e il freddo.
  • Nutrimento: La cera d'api contiene vitamine e minerali che nutrono la pelle e migliorano la sua salute.

Come usare la cera d'api sulla pelle?

La cera d'api può essere utilizzata sulla pelle in diversi modi, tra cui:

  • Crema idratante: La cera d'api può essere utilizzata come crema idratante quotidiana. È sufficiente scaldare un po' di cera d'api tra le mani e applicarla sulla pelle pulita e asciutta.
  • Maschera per il viso: La cera d'api può essere utilizzata come maschera per il viso. È sufficiente scaldare un po' di cera d'api tra le mani e applicarla sul viso pulito e asciutto, lasciandola agire per 10-15 minuti prima di risciacquare.
  • Balsamo per le labbra: La cera d'api può essere utilizzata come balsamo per le labbra. È sufficiente scaldare un po' di cera d'api tra le mani e applicarla sulle labbra secche e screpolate.
  • Protezione per il corpo: La cera d'api può essere utilizzata come protezione per il corpo contro il vento e il freddo. È sufficiente scaldare un po' di cera d'api tra le mani e applicarla sulle zone esposte del corpo.

Come si mangia la cera d'api?

La cera d'api non è commestibile e non è sicuro mangiarla. Non ha alcun valore nutrizionale e può causare problemi di salute se ingerita. Si consiglia di utilizzare la cera d'api per scopi diversi dall'alimentazione, come ad esempio nella produzione di cosmetici o candele.

Cosa succede se mangio la cera d'api?

Se mangi la cera d'api, potresti avere problemi di digestione, come nausea, vomito o diarrea. La cera d'api non viene digerita e può bloccare il tratto gastrointestinale, causando complicazioni potenzialmente pericolose per la salute. Inoltre, la cera d'api può contenere residui di pesticidi o altre sostanze chimiche utilizzate nell'apicoltura, che possono essere dannose se ingerite. In generale, la cera d'api non è un alimento sicuro e non dovrebbe essere consumata.

Studi e pubblicazioni.

Ecco alcuni studi e pubblicazioni riguardanti la cera d'api se vuoi approfondire:

  • "Physicochemical and functional properties of honeybee wax: a review" (2018) - Questo studio pubblicato su "Lipid Science and Technology" esplora le proprietà fisico-chimiche e funzionali della cera d'api.
  • "Composition of Waxes Collected from Different Honey Bee (Apis mellifera) Races" (2010) - Questo studio pubblicato su "Journal of Agricultural and Food Chemistry" esamina la composizione delle cere raccolte da diverse razze di api d'api.
  • "Wax Moths and Wax Beetles in Beekeeping" (2007) - Questo articolo pubblicato su "Annals of Applied Biology" esplora il ruolo delle tarme delle cere e dei coleotteri delle cere nell'apicoltura.
  • "Pesticide Residues in Waxes of Honeybees (Apis mellifera)" (2015) - Questo studio pubblicato su "Journal of Environmental Science and Health, Part B" esamina la presenza di residui di pesticidi nella cera d'api.

Informazioni Sugli Autori:

Consulente Scientifico:
Dottoressa Jessica Zanza
(Specialista in farmacia)

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